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L’equilibrio del nostro corpo è gestito dall’orecchio interno, più specificatamente dall’apparata vestibolare situato al suo interno. Un’alterazione di esso può causare problematiche differenti.

La perdita di equilibrio e disorientamento sono sintomi da non trascurare in quanto rappresentano la causa delle vertigini. È importante rivolgersi ad uno specialista del settore come la Dottoressa Barbagallo per evitare complicazioni che potrebbero portare al coinvolgimento del sistema uditivo, oltre appunto alla possibile perdita di equilibrio.

I sintomi di vertigini e instabilità

Le problematiche dell’equilibrio, causate dal mal funzionamento dell’apparato vestibolare, possono manifestarsi con due sintomi specifici:

  1. Le vertigini possono essere descritte come, la sensazione di movimento del corpo o dell’ambiente circostante che causa un turbamento della sensibilità spaziale.
  2. Il disequilibrio è invece la sensazione di oscillazione in posizione eretta o di instabilità nella marcia.

L’esame medico per venire a capo di queste problematiche è l’esame vestibolare che permette di individuare un eventuale danno nel sistema vestibolare appunto mediante una serie di prove che mettono in risalto la presenza di patologie a carico del sistema dell’equilibrio.

In cosa consiste l’esame vestibolare

L’esame vestibolare consiste in alcune specifiche sollecitazioni che creano il movimento involontario dei globuli oculari che permettono quindi l’osservazione del nistagmo. Per iniziare, il paziente steso su un lettino deve indossare degli occhiali speciali, simili a maschere che gli impediscono di poter guardare un punto fisso. Successivamente l’otorinolaringoiatria applica alcune manovre e movimenti alla testa del paziente, per verificare quali posizioni e stimoli provocano il nistagmo. La posizione nella quale il paziente avverte fastidio e la sua tipologia permettono al dottore di effettuare una diagnosi.

L’esame dura in media quindici minuti e può provocare nausea e vertigini, consigliamo perciò ai nostri pazienti di essere a digiuno da tre, quattro ore e presentarsi accompagnati. Se necessitate quindi di una visita specialistica, o semplicemente per ulteriori informazioni, non esitate a contattare la Dott.rrsa Barbagallo, cliccando qui!