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L’orecchio svolge una funzione importante nel nostro organismo e consente di percepire i suoni e di mantenere l’equilibrio statico e dinamico del corpo. 

La sensazione di dolore all’interno della cavità timpanica o la diminuzione dell’udito sono campanelli di allarme che richiedono un controllo immediato da parte di uno specialista otorinolaringoiatra.

Se provi dolori all’orecchio o hai riscontrato una perdita dell’udito, leggi questo approfondimento della Dott.ssa Barbagallo e scopri quali sono le possibili cause del disturbo.

Cause della perdita di udito

Una diminuzione dell’udito può dipendere da diversi fattori. Tra i più comuni troviamo:

  • Tappo di cerume; la secrezione di cerume permette di proteggere l’orecchio dall’azione di agenti batterici. Dal momento in cui la secrezione non viene rimossa per lungo tempo, è possibile che si crei un tappo il quale, raggiunto il condotto uditivo, provoca una diminuzione dell’udito e una sensazione di rimbombo. La terapia in questo caso consiste nella semplice rimozione del cerume da parte di uno specialista.
  • Rumore di intensità superiore ai 85 Decibel. Un’esposizione limitata a un rumore estremo causa una perdita provvisoria dell’udito; in questi casi è possibile recuperare la normale funzionalità auricolare dopo 24h. Se hai avvertito lo scoppio di un petardo ravvicinato o hai subito un trauma acustico prolungato è possibile che tu abbia perforato il timpano.
  • Infezioni auricolari o otite, frequente nei giovani e in particolar modo nei bambini, è causata da virus o batteri. Con una visita specialistica sarà possibile scegliere la terapia più adatta e recuperare la capacità uditiva totale nel giro di tre o quattro settimane;
  • Invecchiamento. Il paziente col passare dell’età può accusare una diminuzione dell’udito per le frequenze più basse (ipoacusia).

Diagnosi e cura

Solo grazie a una visita otorinolaringoiatra è possibile scoprire la causa del trauma uditivo e scegliere la terapia più adeguata.
La visita di controllo prevede l’utilizzo di un otoscopio, lente specifica che permette di controllare il timpano, l’orecchio medio e il condotto uditivo.

Nel caso in cui la causa non sia un semplice tappo di cerume, lo specialista si occuperà di svolgere un esame audiometrico. Il paziente verrà quindi introdotto in una cabina insonorizzata e sottoposto mediante cuffie a dei suoni; ogni volta che percepirà il rumore, dovrà schiacciare uno specifico tasto.

L’esame diagnostico non è invasivo e ha una durata di circa 30 minuti. Per prenotarlo, vi basta cliccare qui!