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Mare o montagna? La destinazione è indifferente quando si parla del rischio di otite nei bambini piccoli.


La propensione verso lo sviluppo della patologia, infatti, è una naturale conseguenza della conformazione dell’orecchio che, non ancora completamente sviluppato, non lascia passare sufficiente aria per mantenere una corretta pulizia. La tuba di Eustachio dei bambini al di sotto dei cinque anni è infatti più corta rispetto a quella degli adulti e, in presenza di raffreddore o sintomi influenzali rischia di infiammarsi causando appunto l’otite media

In questo approfondimento insieme alla Dott.ssa Barbagallo andremo a scoprire cos’è l’otite e in che modo possiamo proteggere i nostri bambini durante le vacanze in famiglia.

Otite media

Causata da funghi e batteri l’otite media è un’infiammazione del canale uditivo che colpisce timpano e ossicini. Come facciamo a riconoscerla? Vediamo quali sono i sintomi principali e come cambia il comportamento del bimbo:

  • Pianto incessante;
  • Inappetenza;
  • Febbre;
  • Otalgia e tocco frequente dell’orecchio compromesso.

Nel caso in cui siano presenti questi sintomi è importante prenotare una visita tempestiva per verificare lo stato di salute dell’orecchio. Nei bambini piccoli un’otite media non trattata per lungo tempo può causare difficoltà nell’apprendimento del linguaggio.

Otite esterna

Frequente durante il periodo estivo, l’otite esterna è un’infezione batterica che attacca l’orecchio esterno, ossia la porzione laterale dell’orecchio. Durante i lunghi bagni al mare, il condotto si macera e viene infettato da batteri e virus che causano fastidio, prurito e, negli stadi più acuti della patologia, forte dolore.

Dopo un’accurata visita dall’otorinolaringoiatra sarà possibile stabilire il trattamento più adeguato in linea con l’età e la condizione di salute del bimbo.

Come prevenire l’otite


Ecco alcuni accorgimenti da mettere in pratica per prevenire l’insorgere dell’otite:

  • Asciugare sempre le orecchie per evitare ristagni di umidità;
  • Affrontare gradualmente i cambi di pressione atmosferica– se stiamo facendo una camminata in montagna cerchiamo di fare qualche sosta in modo che il condotto si possa adattare al cambiamento;
  • Dare il ciuccio al bambino aiuterà a compensare la pressione;
  • Evitare il contatto con l’acqua in presenza di otite.

Hai riscontrato la presenza dei sintomi da otite? Tuo figlio soffre di frequenti disturbi all’orecchio? Richiedi un consulto alla Dott.ssa Ambra Barbagallo cliccando qui!