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Cosa fare in caso di mal d’orecchio durante le vacanze a mare. Il consiglio, soprattutto quando non sono chiare le cause del mal d’orecchio, è quello di evitare di procedere con i rimedi fai-da-te.

Il mal d’orecchio è una condizione comune che può verificarsi durante una vacanza al mare e che può rovinare o almeno rendere più stressante il nostro meritato riposo. È caratterizzato da un dolore fastidioso o una sensazione di pressione nell’orecchio e può essere causato da diversi fattori, come le differenze di pressione atmosferica, l’acqua nell’orecchio o l’infiammazione dell’orecchio esterno. In questo articolo, esploreremo cosa fare in caso di mal d’orecchio durante una vacanza al mare e quando è opportuno consultare un medico per una valutazione e un trattamento adeguati.

Sintomi e cause comuni del mal d’orecchio

In primo luogo, è importante saper riconoscere i sintomi che potrebbero rappresentare un campanello d’allarme da non sottovalutare. Il mal d’orecchio può manifestarsi con sintomi come dolore, sensazione di orecchio tappato, perdita temporanea dell’udito o sensazione di vertigini.

Pensando ad una vacanza al mare, le cause principali possono includere la differenza di pressione atmosferica durante l’immersione in acqua (ovviamente per i soggetti che praticano immersioni), l’acqua nell’orecchio, una condizione decisamente comune che può colpire anche le persone che si fanno un bagno o una nuotata a mare, o l’infiammazione dell’orecchio esterno (otite esterna).

Il trattamento varia ovviamente in base ai sintomi e alla causa scatenante del mal d’orecchio. In alcuni casi il mal d’orecchio può essere trattato senza grande impegno, in altri casi potrebbe invece essere necessario rivolgersi ad uno specialista.

Cosa fare in caso di mal d’orecchio

Nel caso di immersioni, il mal d’orecchio, come abbiamo anticipato nelle righe precedenti, può interessare i soggetti che scendono ad una profondità considerevole. Per questo motivo quando si decide di vivere la fantastica esperienza di un’immersione bisogna prestare attenzione anche e soprattutto alla teoria. Conoscere poche semplici regole può bastare a prevenire problemi che possono risultare anche di considerevole entità.

Dopo una nuotata al mare o in piscina è bene asciugare delicatamente l’orecchio tamponando con un asciugamano morbido. Evitare l’uso di oggetti appuntiti per pulire l’orecchio, poiché ciò potrebbe danneggiare la pelle delicata.

In caso di mal d’orecchio è bene evitare di sottoporsi a ulteriori attività che potrebbero aumentare l’irritazione dell’orecchio, come nuotare in acque profonde o praticare sport acquatici, fino a quando i sintomi non migliorano.

Il consiglio, soprattutto quando non sono chiare le cause del mal d’orecchio, è quello di evitare di procedere con i rimedi fai-da-te che possono addirittura peggiorare la situazione.

Quando consultare un medico

È consigliabile consultare un medico se:
• Si sperimenta un forte dolore all’orecchio o una perdita di udito improvvisa.
• Si riscontrano segni di infezione, come secrezioni dall’orecchio, arrossamento o gonfiore intorno all’orecchio.
• Si hanno preoccupazioni specifiche o dubbi sulla gravità dei sintomi.

Il medico valuterà la condizione e, se necessario, prescriverà un trattamento adeguato. Ciò potrebbe includere l’uso di gocce auricolari per alleviare l’infiammazione o il dolore, antibiotici in caso di infezione dell’orecchio o altri farmaci specifici a seconda della causa sottostante.

Per ulteriori informazioni visita il sito internet dello Studio della Dottoressa Barbagallo e contattaci senza impegno; il nostro studio si trova in Via Santa Sofia 1, Milano.