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Come distinguere le vertigini da cervicale o da orecchio. Grazie a una visita otorinolaringoiatrica e all’esame di funzionalità vestibolare, è possibile identificare la causa delle vertigini e trovare la giusta terapia per migliorare la qualità della vita.

Le vertigini rappresentano una sensazione spiacevole di instabilità o di movimento, spesso descritta come la percezione che tutto giri intorno a noi. È un disturbo che può influenzare significativamente la qualità della vita e può avere diverse cause, tra cui problemi cervicali o legati all’orecchio. Comprendere l’origine delle vertigini è fondamentale per adottare il trattamento adeguato. Ma come distinguere se le vertigini sono causate da problemi alla cervicale o da disturbi dell’orecchio interno? Un’accurata diagnosi, spesso condotta da uno specialista in otorinolaringoiatria, è il primo passo per chiarire la causa.

Le vertigini, cervicale o orecchio?

Le vertigini possono essere provocate da diverse condizioni. Le più comuni sono le vertigini legate a problematiche dell’orecchio interno, come il sistema vestibolare, che regola il nostro equilibrio. Tuttavia, possono essere anche il risultato di problemi alla cervicale, come tensioni muscolari o patologie degenerative delle vertebre. Comprendere le differenze tra le due tipologie è essenziale per intraprendere il giusto percorso terapeutico.

Vertigini da orecchio: il ruolo del sistema vestibolare

Le vertigini di origine otorinolaringoiatrica sono note come vertigini periferiche e derivano da un’alterazione del sistema vestibolare, situato nell’orecchio interno. Questo sistema è responsabile del nostro equilibrio e della percezione del movimento. Le vertigini di origine vestibolare si manifestano in seguito a movimenti improvvisi della testa o a cambiamenti di posizione del corpo, come passare da una posizione sdraiata a una seduta o in piedi.

Un aspetto caratteristico di queste vertigini è il nistagmo, un particolare movimento involontario degli occhi. Questo movimento, visibile solo con attrezzature specializzate o da uno specialista, è spesso associato a problematiche vestibolari. Il nistagmo può fornire importanti informazioni al medico per stabilire la natura delle vertigini e indirizzare verso la corretta terapia.

Le cause più comuni di vertigini da orecchio includono:

  • Vertigine parossistica posizionale benigna (VPPB): causata dallo spostamento dei cristalli di calcio (otoliti) all’interno dei canali semicircolari dell’orecchio interno.
  • Labirintite: un’infiammazione del labirinto, parte dell’orecchio interno, spesso causata da infezioni virali o batteriche.
  • Neurite vestibolare: un’infiammazione del nervo vestibolare, che invia segnali dal labirinto all’encefalo.
  • Malattia di Ménière: una patologia caratterizzata da episodi ricorrenti di vertigine, perdita dell’udito e acufeni.

Vertigini da cervicale: una questione muscolo-scheletrica

Le vertigini da cervicale, o vertigini cervicali, sono invece legate a problemi del collo, come contratture muscolari, artrosi cervicale o traumi. In particolare, la parte superiore della colonna vertebrale (cervicale) è strettamente collegata con il sistema nervoso che regola il senso di equilibrio. Quando c’è una disfunzione a livello delle vertebre cervicali, si possono generare segnali anomali che il cervello interpreta come movimento o instabilità.

Le vertigini cervicali possono essere scatenate da movimenti bruschi del collo, posture errate o sforzi prolungati. Alcuni dei sintomi più comuni includono:

  • Sensazione di instabilità o “testa leggera”
  • Dolore o tensione muscolare a livello del collo
  • Rigidità del collo, che peggiora con il movimento
  • Mal di testa associati

A differenza delle vertigini di origine vestibolare, quelle cervicali non sono generalmente accompagnate dal nistagmo o da acufeni (ronzii nell’orecchio). In questo caso, una diagnosi accurata può richiedere una valutazione fisiatrica o neurologica, oltre a indagini ortopediche per escludere problemi strutturali nella zona cervicale.

La diagnosi: l’importanza della Visita Otorinolaringoiatrica

La diagnosi delle vertigini è complessa e richiede l’intervento di uno specialista, come un otorinolaringoiatra, per escludere o confermare una causa di origine vestibolare. Durante una visita specialistica, il medico effettuerà una serie di test per valutare la funzionalità dell’orecchio interno e il sistema vestibolare. Uno degli esami più comuni è il test di funzionalità vestibolare, che analizza i movimenti oculari (tra cui il nistagmo) in risposta a determinati movimenti della testa o del corpo. Se durante gli accertamenti l’otorinolaringoiatra riscontra la presenza di nistagmo o altri segni che indicano una problematica vestibolare, sarà in grado di stabilire un percorso terapeutico mirato.

Quando rivolgersi a uno Specialista

Se soffri di vertigini frequenti o inspiegabili, è fondamentale rivolgersi a uno specialista in otorinolaringoiatria per una diagnosi approfondita. Solo attraverso una valutazione accurata è possibile distinguere tra vertigini di origine cervicale e vertigini da orecchio, e ottenere il trattamento più efficace. Ignorare i sintomi o cercare di gestirli senza l’aiuto di un medico potrebbe peggiorare la situazione e compromettere ulteriormente la qualità della vita.

Non lasciare che le vertigini controllino la tua vita. Prenota una visita otorinolaringoiatrica per scoprire l’origine del problema e iniziare subito un percorso di cura personalizzato.

Riconoscere la causa delle vertigini, sia essa legata alla cervicale o all’orecchio, è fondamentale per trovare il trattamento adeguato e migliorare la qualità della vita. Con l’aiuto di uno specialista in otorinolaringoiatria, è possibile ottenere una diagnosi accurata e affrontare il problema con le giuste terapie.

Se soffri di vertigini, affidati alla dottoressa Ambra Barbagallo per una visita di controllo; visita il sito o contatta lo studio di Torino o quello di Milano.

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