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È meglio inspirare l’aria dal naso o dalla bocca? Come funziona il diaframma? Che esercizi si possono fare per imparare a respirare correttamente e ottenere benefici sia per il corpo che per la mente?

Ogni girono compiamo, senza accorgercene, più di 20.000 respiri. Un’azione automatica fondamentale per il nostro organismo che, se fatta nel modo corretto, apporta tanti benefici, spesso sottovalutati.

Imparare a respirare correttamente permette infatti di:

  • Raggiungere un miglior benessere psicofisico;
  • Migliorare l’efficienza dei principali organi interni;
  • Contrastare lo stress;
  • Gestire le emozioni;
  • Avere maggiori produttività;
  • Avere una maggiore lucidità;
  • Ritardare l’insorgenza della fatica durante lo sport.

Ma qual è la respirazione corretta?

La respirazione ideale è quella nasale, con la bocca chiusa. Consente di depurare maggiormente l’aria da polveri e batteri e a riscalda e umidifica in modo ottimale. La bocca è un organo che deve essere utilizzato quando la respirazione nasale non è possibile, quando si è sotto sforzo e serve una maggiore ventilazione.

L’importanza del diaframma

Il ruolo principale nella respirazione è svolto dal diaframma. Il 70% della respirazione è guidato da questo muscolo, che però di solito viene utilizzato meno del 40% del suo potenziale. Un diaframma debole si abbassa di meni, quindi all’interno dei polmoni entra meno aria e per ottenere lo stesso quantitativo di ossigeno si respira più frequentemente, con atti respiratori corti e superficiali. Il primo suggerimento è quindi quelli di rinforzare la parete addominale.

Alcuni consigli per una corretta respirazione

Alcuni semplici esercizi consentono di imparare a respirare correttamente, controllare in maniera più efficace lo stress e la tensione e utilizzare al 100% i volumi e le capacità dei nostri polmoni.

  • La respirazione triangolare: è ideale per gestire lo stress e l’ansia, si sta sdraiati supini, rilassati. SI respira esclusivamente con il naso rallentando la frequenza del respiro: inspirando lentamente si cerca di riempire di aria la parte inferiore dei polmoni, poi quella toracica e infine quella clavicolare.
  • La respirazione alternata: offre molti vantaggi, dalla gestione dello stress, all’incremento di concentrazione e attenzione, alla cura dell’asma fino al miglioramento della memoria. Stando seduti o in piedi si posiziona il pollice sulla narice destra, indice e medio sulla fronte, anulare e mignolo sulla narice sinistra, L’esercizio consiste nel tappare con il pollice la narice desta eseguendo un’espirazione lenta, silenziosa e profonda.
  • La respirazione diaframmatica: è una respirazione controllata e consapevole che si ottiene solo attraverso un utilizzo mirato del diaframma, senza contrazione dell’addome, ma con contrazione dei muscoli obliqui interni. È molto importante perché riattiva la circolazione addominale che in determinate condizioni trattiene dal 30 al 50% del volume di sangue, il quale da stagnante ritorna a circolare. 

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