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Al mare dopo una bella nuotata o in piscina appena uscito dalla vasca hai avvertito un fastidio all’orecchio e pensi di esserti rovinato le vacanze con un’otite? Non lasciarti prendere dal panico!


Sono molte le ragioni per cui può comparire un’infiammazione all’orecchio e con i giusti consigli e un po’ di prevenzione è possibile evitare questo fastidio.

Continua con l’approfondimento per leggere i consigli della Dott. Barbagallo e scopri come prevenire e trattare l’infiammazione.

L’otite esterna

Umidità e acqua a contatto con l’orecchio possono provocare una patologia chiamata otite esterna. Non si tratta di un semplice disturbo, ma di una vera e propria infiammazione, provocata da funghi e batteri che proliferano in condizioni di umidità o dopo aver effettuato immersioni in acque profonde.

La causa scatenante può essere anche di altra natura: uno strofinamento troppo aggressivo durante la pulizia, per esempio, può causare lesioni della pelle del condotto uditivo.

Sintomi


L’otite esterna può causare diversi fastidi, tra cui:

  • Indolenzimento del padiglione auricolare;
  • Irritazione e rossore dell’orecchio esterno;
  • Prurito del canale uditivo;
  • Sensazione di pressione all’interno dell’orecchio.

Come curare l’otite


Il primo consiglio per evitare un peggioramento della condizione è quello di non permettere all’acqua di entrare a contatto con il condotto uditivo: durante la doccia o il bagno sarebbe meglio coprire l’orecchio con una garza. È possibile che dopo una visita dall’otorinolaringoiatra venga prescritta inoltre una breve terapia antibiotica per contrastare l’infiammazione.

La seconda fase invece prevede la liberazione del condotto uditivo dalle secrezioni, con l’ausilio di un tampone. Effettuare questo passaggio senza l’utilizzo di precauzioni adeguate può portare a un peggioramento della condizione sintomatologica: è caldamente suggerito rivolgersi a un professionista per effettuare una visita di controllo.

Nei casi più recidivi e avanzati potrebbe essere necessario eseguire una terapia locale per evitare la somministrazione di una quantità potenzialmente tossica di antibiotico. In questo caso, lo specialista procede con un’aspirazione del materiale patologico e conclude il trattamento con la medicazione del condotto uditivo esterno.

Come prevenirla

Purtroppo, non esiste ancora una prassi ufficiale per prevenire questo tipo di patologia. Nonostante ciò, è possibile avere alcuni accorgimenti:

  • Utilizzare tappi in silicone per evitare l’ingresso dell’acqua nelle orecchie durante le immersioni;
  • Non effettuare una pulizia troppo invasiva dell’orecchio;
  • Asciugare l’orecchio esternamente e internamente per non bloccare un’eventuale proliferazione dei batteri.

Se accusi problemi alle orecchie, non aspettare. Rivolgiti ad uno specialista come Otorinolaringoiatra Milano!